Pigato Le Rocche del Gatto 2023
15,00 €
-
ProduttoreLe Rocche del Gatto – Fausto De Andreis
-
Gradazione13%
-
TipologiaVino Bianco
6 in stock
6 in stock
Pigato Le Rocche del Gatto
Bianco DOC ottenuto da un’accurata vinificazione con macerazione pellicolare di uve Pigato provenienti da vigneti iscritti all’albo di produzione DOC Riviera Ligure di Ponente. E’ uno dei più nobili vini bianchi liguri e il suo nome deriva dalle caratteristiche macchie scure che compaiono sull’acino alla maturazione e che in gergo locale sono dette “pighe”, quindi uva pigata e vino Pigato. Viene vinificato come un vino rosso, fermentando per tre settimane a contatto con le bucce in modo da fargli acquisire il massimo delle caratteristiche organolettiche del vitigno, conferendo maggiore mineralità e una aromaticità più elegante e armoniosa. Dopo la fermentazione malolattica segue una lunga permanenza sulla feccia nobile: batonnage e micro ossigenazione accompagnano il vino durante i mesi del suo affinamento in vasca grande Inox fino al delicato momento dell’imbottigliamento, l’estate successiva alla vendemmia.
Zona di produzione: prime colline dell’entroterra di Albenga; regione Piamboschi. Sono terreni argillosi, ricchi di ferro, vocati alla produzione di uve Pigato.
Vitigni: Pigato 100% – uve selezionate
Vendemmia: rigorosamente manuale, a metà settembre
Acidità totale: 5,4 grammi/litro circa
Estratto secco netto: 24 grammi/litro circa
Titolo alcolometrico volumico: 13% vol. circa
Esame visivo: limpido e cristallino, giallo paglierino con leggeri riflessi dorati.
Esame olfattivo: Un intenso sentore di macchia mediterranea, fresco, lievemente fruttato e floreale.
Esame gustativo: Alla beva sapido e persistente, di struttura e tremendamente territoriale. Secco e corposo con un piacevole sentore finale mandorlato.
Considerazioni: nell’arco di due o tre anni dalla vendemmia presenta buone prerogative di maturazione. Conservazione in ambiente fresco, lontano da fonti di luce e di calore ad una temperatura intorno ai 18°C
Abbinamenti: Vino con una struttura che lo rende da tutto pasto, ottimo in accompagnamento con i piatti tipici della cucina ligure sia di terra che di mare. Alcuni suggerimenti:
- trofie al pesto con fagiolini e patate, tagliolini al sugo, ravioli,
- zemino (zuppa a base di ceci e verdure),
- farinata, pizza e focaccia,
- pesce al forno, alla griglia, in umido,
- coniglio alla ligure, salsiccia piccante,
- carne alla griglia, spezzatino,
- buridda (stoccafisso in umido con patate),
- torte salate (erbazzone, pasqualina, ecc),
- formaggi freschi.
temperatura di servizio minima: 15-16°C
“Chi copia arriva sempre secondo”
Con oltre 70 vendemmie sulle spalle, Fausto ha saputo far tesoro della grande esperienza accumulata e affinare il proprio stile inconfondibile affrancandosi dagli schemi e dai “diktat” dell’enologia ufficiale: “Non ho bisogno di guardarmi attorno per vedere quello che succede, la mia strada è chiara da molto tempo…”, sempre con l’obiettivo di rappresentare il Pigato e il Vermentino “old style”, recuperando saperi e sapori che parlano di Liguria a chi desidera conoscere, ricordare od anche solo sentire “come era” il vino in una terra aspra e coltivata con fatica e passione.
Le sue prime esperienze risalgono agli anni ’50, da ragazzino. Prima apprendendo da suo padre l’amore per la vigna e poi, anno dopo anno, sviluppando le tecniche di vinificazione. Le Rocche del Gatto vedono la luce nel 1982. L’idea è di interpretare i vini aggiungendo la tecnologia al sapere tradizionale, quindi un’attenta cura del vigneto, fermentazioni attivate da lieviti autoctoni e lunghe macerazioni sulle bucce (per più settimane), con l’aiuto della tecnologia. Lo scopo è di estrarre dalle bucce tutte quelle sostanze aromatiche, minerali e tanniche che contribuiscono a dare ai vini quella peculiare caratteristica del vitigno e del territorio di cui sono e devono essere espressione.
Vinificando in modo particolare e tradizionale, la differenza e le sensazioni degustative tra un Pigato, un Vermentino e un Rossese sono ben chiare all’assaggiatore e rendono i vini di Fausto De Andreis dei piccoli gioielli per il palato, sorprendendo per la complessità e la struttura di questi vini davvero particolari che accostano tradizione e tecnologia.
“Chi copia arriva sempre secondo”, ironizza Fausto sorridendo guardandoti dietro gli occhiali, “per questo ho sempre voluto trovare da solo la mia strada, anche nel vino, applicando la mia formazione da tecnico alla vinificazione tradizionale…” e racconta che “alcuni produttori sono venuti da me a vedere e farsi spiegare tecniche di vinificazione per poterle copiare nella loro produzione, con buoni risultati ma ovviamente differenti, poiché nei vini di “terroir” esiste sempre la variabile della mano del vignaiolo, unica ammessa oltre alle naturali condizioni climatiche”.
I vini di Rocche del Gatto colpiscono e stupiscono, sia per il metodo particolare di vinificazione affinato nel tempo, sia per le felici intuizioni di Fausto. Sono vini che rivelano un carattere e una personalità da far impallidire nel confronto la maggior parte degli altri Vermentino e Pigato, spesso monotoni quando non banali. Belle ed evocative le metafore descrittive di Fausto, quando parla dei propri vini musicalmente: il Vermentino è “un bravo solista”, mentre il Pigato è “un’orchestra” e il suo inimitabile Spigau è “l’orchestra sinfonica”.
Con una produzione annua di 45.000 bottiglie l’azienda non riposa mai, sempre tesa alla continua ricerca della qualità e del mantenimento della forte personalità che distingue i vini di Rocche del Gatto. Al vino viene dato tutto il tempo di maturare, di affinarsi e di poter forgiare il proprio carattere senza alcuna fretta. Spesso e volentieri Fausto, singolare interprete del vitigno Pigato e che nel tempo per il suo carattere un po’ ribelle e insofferente si è guadagnato nel settore l’appellativo affettuoso di ‘anarchico del Pigato’, accoglie chi va a trovarlo nella “sua” cantina di produzione con degustazioni emozionali, affascinando gli appassionati con i racconti di decenni di passione per la vigna e i suoi frutti.
Vermentino Le Rocche del GattoLe Rocche del Gatto
Contenuto confezione
- Bottiglia
Aiuto
Consulta questa sezione per ottenere maggiori informazioni su ordini e resi.
Vinotecasola.com ti permette di usare la tua carta di credito tramite i circuiti Paypal e Satispay anche senza possedere un account. Di seguito tutti i metodi di pagamento supportati:
- Paypal
- Satispay
- Bonifico bancario
- Carte di credito
Dopo che un ordine è stato concluso e inviato non è più possibile annullarlo. Se hai avuto dei problemi durante l’acquisto, scrivici a info@vinotecasola.it e spiegaci l’accaduto. Faremo del nostro meglio per risponderti al più presto.
Per conoscere la procedura di restituzione, consulta le nostre condizioni di vendita e la pagina dedicata a spedizioni e resi.
Inserendo i tuoi dati su Vinotecasola.com sei al sicuro. Per maggiori dettagli leggi la nostra Privacy Policy.